Risultati parziali. Sulla base del 20% delle sezioni scrutinate, anche se il numero degli scrutini non è omogeneo tra le regioni (nel Lazio il 2% e in Lombardia il 7%) il Centro Italiano Studi elettorali ha elaborato i dati. Così in Lombardia Bersani conquisterebbe il 12, 4 Mario Monti, 27 Silvio Berlusconi e 6 Beppe Grillo. Il leader del Pd avrebbe 107 seggi in totale: 4 rispettivamente in Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Puglia, Basilicata e Trentino, 5 in Liguria, Marche, Sicilia e Sardegna, 13 in Emilia Romagna, 10 in Toscana, 6 nel Lazio, in Campania e Calabria, 3 all’estero e nessuno in Valle d’Aosta. Berlusconi raggiunge quota 133: conterebbe sui 13 seggi in Piemonte, 14 in Veneto e Sicilia, uno in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Marche, Basilicata, Sardegna, Trentino e all’estero, 4 in Emilia Romagna e Abruzzo, 3 in Toscana, 16 nel Lazio e in Campania, 11 in Puglia, 14 in Sicilia e nessuno in Val d’Aosta. Beppe Grillo raggiungerebbe 53 seggi: 6 in Lombardia,Lazio e Sicilia, 3 in Piemonte, 4 in Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Puglia, due in Liguria, Calabria e Sardegna, uno in Friuli, Marche, Umbria, Abruzzo e Basilicata. Monti ne conta 20: 2 in Piemonte, Campania, Trentino e Veneto, 4 in Lombardia, uno in Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Puglia, Basilicata e estero.