In Emilia Romagna, come era facilmente prevedibile, il Senato resta presidiato dal Pd, che destinata 13 candidati a Palazzo Madama. I cittadini della Regione che si sono recati alle urne sono stati 2.559.716 su un totale di 3.120.051 di aventi diritto, pari all’82.04% della popolazione votante. Una percentuale leggermente più alta di quella nazionale, dove sono andati a votare il 75,11% dei cittadini. Il partito di Bersani, quindi, porta nella Camera alta: Josefa Idem, Maurizio Migliavacca, Claudio Broglia, Cecilia Guerra, Rita Ghedini, Giorgio Pagliari, Francesca Puglisi, Maria Teresa Bertuzzi, Gian Carlo Sangalli, Stefano Vaccari, Leana Pignedoli, Sergio Lo Giudice, Stefano Collina. I primi tre democratici non eletti sono: Valdinosi Mara, Gieri Virginia, Marchioni Elisa. Con il 23,08% delle preferenze, il partito di Beppe Grillo si Piazza secondo, e consente di ottenere il laticlavio a: Michela Montevecchi, Adele Gambaro, Maria Mussini ed Elisa Bulgarelli. Il Pdl elegge 4 parlamentari: Silvio Berlusconi, Anna Maria Bernini, Carlo Giovanardi, Franco Carraro. Berlusconi, candidato in tutte le Regioni come capolista, sceglierà con ogni probabilità un altro seggio e salirà, al suo posto, Laura Bianconi. Dopo la Bianconi, in primi cinque non eletti sono: Ridolfi Rodolfo, Callori Fabio, Mulazzani Franca, Gagliardi O Gaiardi, Stefano Armellini, Gian Luca. La Lista Monti, invece, elegge solamente: Luigi Marino. Non entra in Parlamento Giuliano Cazzola, terzo della Lista Monti, già capogruppo alla Camera del Pdl in commissione Lavoro.