Beppe Grillo conferma il suo scarso feeling con il giornalismo italiano, mentre si concede ai media stranieri, in una giornata dove è rimasto ben serrato nella sua abitazione, ma siamo certi altrettanto ben connesso a internet e tv, e in cui ha rilasciato una intervista alla BBC e – stando ai rumors diffusi da Sky – anche da un periodico tedesco (Focus?). Insomma, niente male per chi è tacciato di anti-europeismo a ogni livello. E dopo aver preso le distanze dall’apertura del segretario del Pd Pierluigi Bersani in modo piuttosto “violento”, tanto da suscitare la reazione piccata del segretario via Twitter, torna ad esprimere le sue idee sui media. Beppe Grillo ha detto alla BBC che si aspetta un accordo tra Pd e Pdl, un inciucio, un’ammucchiata (come ha scritto il giornale “amico” del comico, il Fatto Quotidiano) che porterà comunque al voto sulle macerie del Paese, e allora il Movimento 5 Stelle uscirà dalle urne ancora più vigoroso e in grado di scardinare totalmente il sistema. “Il governo Pd-Pdl durerà un anno. Un solo anno. Poi nuove elezioni, e allora il Movimento 5 Stelle cambierà il mondo”. E sempre alla BBC, Beppe Grillo spiega che sbaglia chi sostiene che lui ha donato una rabbia piena di speranza, laddove c’era solo una rabbia pronta a sfociare in violenza. “Una rabbia ottimista, non negativa. Conteniamo questa rabbia e dovrebbero ringraziarmi. Si tratta di una rabbia democratica necessaria per andare avanti”.