Come è ormai noto, la vera partita delle prossime politiche si giocherà al Senato, dove il premio di maggioranza sarà conferito su base regionale. Il che, renderà Palazzo Madama inevitabilmente frammentato, obbligando il vincitore sulla carta a stipulare alleanza indigeste per poter governare. Un sondaggio realizzato da Tecné per Sky, e intitolato Verso le elezioni politiche, mostra come, a seconda di come andranno le elezioni su base regionale, potrebbero esserci non poche sorprese. La Lombardia è la Regione che assegna più poltrone. E, attualmente, secondo l’istituto di ricerca, centrodestra e centrosinistra se la batterebbero in un testa a testa all’ultimo voto. Sarebbero entrambi al 31,7%; il centrodestra, vincendo, otterrebbe 27 seggi, il centrosinistra 12, il Movimento 5 Stelle, invece, con il 14,2% dei consensi prenderebbe 5 seggi, mentre Scelta civica, con il 14%, altri 5. Se, invece, vince il centrosinistra, guadagna 27 seggi, 12 il centrodestra. I risultati, per gli altri partiti, restano invariati. Altra Regione in bilico è il Piemonte dove il centrosinistra è dato in vantaggio e potrebbe conquistare il 31,2% dei voti, ottenendo così il premio di maggioranza e guadagnando 13 seggi; il centrodestra, invece, è dato al 29%, equivalenti a soli 5 seggi. Il Movimento 5 Stelle prenderebbe il 15,1%, riuscendo così a esprimere due senatori, così come Scelta civica, grazie al 14,8%. Il sondaggio, in ogni caso, segnale che la differenza tra i principali schieramenti è inferiore al 3%. Altra Regione in bilico è il Friuli Venezia Giulia, dove il centrodestra è dato vincente, con il 32,4% dei consensi, pari a 4 senatori; il centrosinistra, secondo le proiezioni, si attesterebbe sul 31,18%, equivalente a un solo senatore; un solo parlamentare a Palazzo Madama anche per l’M5S e Scelta civica che porterebbero a casa, rispettivamente, il 12,4% e il 15,5% dei voti. In Campania il centrosinistra è dato per vincente, con il 30% dei voti, che ammontano a 16 seggi, mentre il centrodestra si ferma a quota 29.6%, pari a 4 seggi. La lista di Monti si attesta sul 13,3%, ovvero 4 seggi, mentre l’M5S ne guadagna 4 con il 17,5% delle preferenze. Vediamo, a questo punto, come si comporrebbe il Senato nelle varie ipotesi. Se la Lombardia fosse aggiudica al centrodestra, quest’ultimo avrebbe, complessivamente 100 seggi, il centrosinistra 141, il l’M5S 36, Scelta civica 31 e le altre formazioni 1 seggio; nessuno, a questo punto, avrebbe raggiunto la maggioranza di 158 senatori. Neanche se il centrosinistra vince in Lombardia riesce ad avere la maggioranza.
Disporrebbe, infatti, di soli 156 senatori, mentre il centrodestra ne avrebbe 85. All’M5s ne spetterebbero 36, mentre a Scelta civica 31. Uno alle altre formazioni. La situazione sarebbe decisamente più incerta e frammentata se al centrodestra, oltre che la Lombardia, andassero pure il Piemonte e la Campania. La formazione guidata da Berlusconi avrebbe ben 118 senatori, contro i 123 del centrosinistra. Le composizioni degli altri partiti non ne risulterebbero modificate.