“Possiamo offrire al Pd i nostri voti al Senato per fare un Governo di centrosinistra senza Monti, su questo si potrebbe aprire un confronto. Vediamo dopo le elezioni, parlarne prima è inutile”. Queste le parole del leader di Rivoluzione civile, Antonio Ingroia, nel corso di una conferenza stampa a Genova: “Intanto ne parlo agli elettori, ai quali dico che la vera alternativa è tra noi e Monti”, ha poi aggiunto. Il magistrato ha poi commentato le recenti parole di Beppe Grillo, secondo cui tra sei mesi gli italiani saranno nuovamente richiamati alle urne: “E’ una ipotesi possibile quella che si torni a votare tra tre mesi”, ha detto Ingroia, riservando qualche parola riguardo i recenti sondaggi che vedono un Pdl in crescita: “Berlusconi ha recuperato un po’ ma non c’è alcuna concreta possibilità che prenda la maggioranza alla Camera, non lo sottovalutiamo ma ritengo che sia politicamente finito. Oggi è più pericoloso Monti di Berlusconi”, ha spiegato. A margine dell’incontro elettorale di Genova, Antonio Ingroia ha poi commentato la promessa del Cavaliere di creare 4 milioni di posti di lavoro: “Lancia il sasso e ritira la mano, promette di creare 4 milioni di posti di lavoro, dichiarazione che si rimangia nel giro di due ore. Poi, per spostare l’attenzione dalla gaffe, inscena un siparietto poco adatto a un leader politico beffeggiando l’avversario”. Stavolta però “la risata è amara – ha aggiunto – perché su certi argomenti, come la mancanza di lavoro è meglio non scherzare. Siamo seri. La gag di Berlusconi, triste epilogo di una favola raccontata per venti lunghi anni, è un’offesa ai disoccupati, ai giovani precari, a chi non può permettersi un futuro e alle famiglie di chi si è tolto la vita perché dimenticato dallo Stato”. Poi, riguardo un eventuale alleanza con l’attuale presidente del Consiglio, Ingroia ha detto: “Noi non impediamo l’alleanza tra Monti e il Pd, siamo contrari a qualsiasi alleanza con Monti, non saremo mai in un’alleanza con Monti. Bersani può legittimamente fare le sue scelte e mi pare che l’abbia già fatto, ma ritengo innaturale che una coalizione che si definisce di centrosinistra faccia un accordo con Monti”.
Il magistrato ha infine affermato che i sondaggi “sono fatti per condizionare l’opinione pubblica. Hanno come obiettivo convincere gli elettori che il voto a noi è inutile mentre è utile solo il voto al Pd, da una parte, o a Berlusconi, dall’altra. Spessissimo, in passato, i sondaggi sono stati smentiti dai risultati elettorali”.