Da quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi delle personalità politiche e di governo, rese recentemente pubbliche, il ministro della Giustizia Paola Severino guida la classifica dei più ricchi del governo Monti. Il ministro più ricco ha infatti dichiarato nel 2011 oltre dieci milioni di euro di reddito. Al terzo posto compare il reddito di Corrado Passera, seguito da quel del ministro per gli Affari regionali Piero Gnudi, con un milione e 850mila 532 euro. Elsa Fornero, ministro del Lavoro, ha dichiarato entrate pari a 509mila e 709 euro. Tra i più “poveri”, invece, troviamo il ministro per gli Affari europei Enzo Moavero con 53 mila e 4 euro. Naturalmente nessun reddito è lontanamente paragonabile a quello di Silvio Berlusconi, il quale si conferma il più ricco del Parlamento italiano: per il 2011, infatti, il Cavaliere ha dichiarato un reddito di quasi 35 milioni e mezzo di euro, seguito dal presidente del Consiglio Mario Monti, che ha dichiarato praticamente un trentesimo del reddito di Berlusconi. Il leader di Scelta Civica ha dichiarato per lo stesso anno 1.092.068 euro, contro gli oltre 35 milioni del presidente del Pdl. Il senatore più ricco di Palazzo Madama è invece Alfredo Messina (Pdl) di Colleferro con un reddito imponibile di 1.145.068, mentre il presidente del Senato, Renato Schifani, nel 2011 ha avuto un reddito imponibile superiore a quello del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Il primo, infatti, ha avuto un reddito imponibile di 222.547 euro, decisamente superiore ai 157.549 euro di Fini. 



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