Si sono aperte alle ore 9 di oggi le porte della Camera dei Deputati per i neoeletti alle elezioni del 24 e 25 febbraio scorso. Una folla di giornalisti, fotografi, turisti e curiosi di passaggio si è radunata per ore davanti all’ingresso di Montecitorio, anche se le maggiori attenzioni sono state riservate agli eletti del Movimento 5 Stelle. Ogni persona che arrivava veniva dunque bersagliata da domande, flash e richieste di interviste, anche se in diverse occasioni sono stati coinvolti e accerchiati anche dipendenti della Camera, deputati di altri partiti e persino altri giornalisti. Il primo a presentarsi alla Camera dei deputati è stato l’esponente di Sel Michele Ragosta, eletto nella circoscrizione Campania 2, arrivato intorno le 8.30 del mattino per le procedure di registrazione. Il primo deputato del Movimento 5 Stelle, invece, è stato Cosimo Petraroli, eletto in Lombardia 2, mentre poco dopo è giunta anche Gessica Rostellato, neoeletta alla Camera del M5S, accompagnata dal marito e con in braccio il piccolo Roberto, di appena un anno. E’ stato il padre a raccontare che, una volta arrivati, il piccolo “non volevano farlo entrare. I commessi mi hanno detto che l’ingresso nel Palazzo dei bimbi è vietato dal regolamento, poi visto che dovevo cambiargli il pannolino mi hanno detto di andare in infermeria dove sono rimasti tutti sorpresi dall’arrivo di un bambino”. “Ora – ha spiegato l’uomo all’Adnkronos – con il M5S le neo e future mamme saranno tantissime: il Movimento è pieno di giovani e giovanissime. C’è una mamma che ha un bimbo ancora più piccolo di Roberto, qualche mese appena. Molti eletti inoltre arrivano da fuori Roma, noi ad esempio siamo di Padova e io è lì che lavoro”.



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