Al termine dell’incontro con la delegazione del Pd, la presidentessa in pectore dei deputati del Movimento 5 Stelle ha relazionato circa quanto avvenuto. Una riunione obbligata, dove, tuttavia, non è stato deciso alcunché. Salvo il fatto che il partito di Grillo ha rivendicato per sé la presidenza della Camera. Roberta Lombardi ha spiegato che è stato portato il metodo 5 Stelle all’interno delle istituzioni. «Eravamo lì in fase d’ascolto. Tutto quello che ci è stato detto lo riportiamo». L’onorevole, poi, ha spiegato che l’M5S ha proceduto e intende continuare a procedere con un metodo partecipato e trasparente per far funzionare le istituzioni. In particolare, venerdì prossimo, si eleggeranno i presidenti di Camera e Senato. Nei giorni successivi, i vicepresidenti, i questori e i segretari. In tal senso, i grillini, hanno sottolineato un principio: occorrono persone all’altezza della dignità che questi ruoli comportano. Tra i criteri non potranno mancare competenza e alto profilo. Il partito di Grillo, si aspetta che, nell’ambito della ricerca, si tenga conto del ruolo che i cittadini hanno assegnato alle forze politiche. «Alla Camera siamo la prima», ha fatto presente la Lombardia, lasciando intendere neanche troppo implicitamente che a loro spetta lo scranno più alto. Per quanto riguarda le altre cariche, si dovrà trattare di persone di specchiata moralità, prive di conflitti d’interesse e non dovranno far parte di coloro che, in questi anni, hanno contribuito al disastro del Paese.