Le elezioni non finiscono mai. Dopo le operazioni di voto per le politiche, il Parlamento dovrà provvedere ad eleggere i propri organi interni. Lo farà oggi, a partire, alla Camera, dalle 10.30, l’ora in cui è convocata la prima seduta della XVII legislatura. L’ordine del giorno prevede che venga costituito l’Ufficio provvisorio di Presidenza, la Giunta per elezioni provvisoria e che vengano proclamati i deputati subentranti. Sarà, inoltre, eletta la terza carica più alta dello Stato. Le elezioni per lo scranno più altro di Montecitorio si svolgeranno con scrutinio segreto. Antonio Leone, come dispone il regolamento, sarà il presidente provvisorio. Egli, infatti, è stato uno dei quattro vicepresidenti della Camera in una delle passate legislatura Non ci sono ex presidenti: Fini non è riuscito a entrare in Parlamento; Bertinotti è assente, considerando questa, da due legislature; Casini è stato eletto al Senato; Luciano Violante non è più in Parlamento. Chi siederà sullo scranno più alto di Montecitorio dovrà essere eletto dai due terzi dei componenti della Camera nella prima votazione, dai due terzi dei voti considerando anche le schede bianche dalla seconda, mentre dal terzo scrutinio in poi sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei voti.
Risorsa non disponibile