Se è vero che dall’elezione dei presidenti di Camera e Senato si potrà iniziare a sperare nei prodromi di un’alleanza che, finalmente, riesca ad esprimere un governo, siamo ancora in alto mare. Alle 17.58, infatti, si sono concluse le operazioni di voto, con il secondo e ultimo scrutinio della giornata, con un nulla di fatto. Si riprenderà domattina alle 11. Oggi, quindi, ennesima fumata nera. Nessuno ha raggiunto il numero di voti necessari per essere eletto. I senatori eletti presenti in Aula erano 313. Le schede bianche sono state addirittura 223; pare che, da parte del Pd, si sia trattato di un gesto distensivo per lasciar intender la disponibilità a votare un candidato che non facesse parte del proprio partito. Da pare del Pdl, è stato ostruzionismo. Ci sono state, inoltre, 3 schede nulle, mentre il candidato del Movimento 5 stelle, Luis Alberto Orellana, ha ottenuto 52 voti. Cosimo Sibilia, senatore del Pdl, 12, Ignazio Marino, del Pd, 8; Giuseppe Esposito, già membro del Copasri, ne ha presi 5; Felice Casson, ex magistrato, 3; come sempre, non mancano le sorprese: Domenico Scilipoti ha ottenuto 2 voti, Alessandra Mussolini. E un voto ha preso anche Pier Ferdinando Casini.