A quanto riporta Enrico Paoli su Libero, Marta Grande, la neodeputata prodigio del Movimento 5 Stelle potrebbe non essere così prodigio. Di lei, sapevamo, come aveva riportato sul sito dell’M5S, che si è laureata nel 2009 in lingue e commercio internazionale presso l’Università dell’Alabama in Huntsville, che ha conseguito, in Italia, un Master in Studi Europei e che si sta laureando in Relazioni Internazionali presso l’Università di Roma Tre. Anche secondo la pagina di Wikipedia a lei dedicata, e visitata alle 13.43 del 14 marzo da Paoli, ha questi titoli. Nella nota, tuttavia, si leggeva che la prima laurea, in realtà, era un «Bachelor of Art». Ovvero, un diploma universitario che, in Italia, non è equiparabile ad una laurea. Raggiunta telefonicamente la Grande ha confermato la laurea. Poco dopo, tuttavia, «arriva la sorpresa – scrive Paoli -. La pagina, alle 14.59 del 14marzo 2013, è stata completamente modificata e la laurea è sparita. Alla voce “Titolo di studio” c’è solo “Bachelor of Arts in Foreign Languages and International Trade”». Facile immaginare che ci sarà qualcuno che paragonerà al sua vicenda a quella di Giannino. Resta da capire come reagirà il suo partito, che ha fatto della trasparenza e dell’onestà il suo cavallo di battaglia.



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