Da Palazzo Madama arriva la prima novità della giornata: “Giovanna Mangili ha chiesto di rassegnare le dimissioni dalla carica di senatrice. La richiesta dovrà essere vagliata dai capigruppo e poi dovrà essere votata in Aula”. Lo ha detto il presidente provvisorio della prima seduta, Emilio Colombo, durante l’incontro inaugurale della XVII legislatura nell’Aula del Senato. La Mangili, senatrice del Movimento 5 Stelle, “ha richiesto le proprie dimissioni per ragioni personali”, ha spiegato ancora Colombo. Al suo posto ecco quindi subentrare Tiziana Pittau, 45enne libera professionista, che risulta essere la prima non eletta in Lombardia dove Giovanna Mangili era invece stata scelta. Dal M5S è stato successivamente confermato che le dimissioni non sono in alcun modo riconducibili a problemi interni al Movimento ma a questioni prettamente personali. Intanto, mentre hanno preso il via le prime sedute per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, gli eletti del Movimento 5 Stelle si sono fin da subito posizionati nelle ultime file in alto dell’emiciclo, anche se si tratta comunque di una collocazione provvisoria. “Carissime e carissimi siamo entrati in Aula occupando le file in alto.. Nè a destra nè sinistra., Ma sopra (ed oltre)..Operazione fiato sul collo sempre”, annuncia sul proprio profilo Facebook la deputata M5S Tiziana Ciprini. E mentre Beppe Grillo festeggia l’arrivo in Parlamento sul suo blog attraverso un nuovo post intitolato “M5S in Parlamento: la storia ha inizio”, il capogruppo 5 Stelle al Senato, Vito Crimi, fa sapere che “se non c’è il nostro candidato non abbiamo nessuno da votare”.



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