Ma chi ha telefonato al senatore Francesco Campanella? Ricapitolando, il neosenatore grillino, “reo” di aver votato Grasso alla presidenza del Senato, ha racconto che il leader di Sel lo ha contatto per offrirgli di entrare nella maggioranza se mai Grillo lo avesse cacciato per punirlo della defezione. Ma il governatore pugliese ha negato, minacciando querela. Se non è stato lui, allora, chi è stato? Il grillino avanza un’ipotesi: si è trattato di uno scherzo telefonico. E lo scrive su Facebook, presentando le sue scuse per l’inconveniente. Si, ma uno scherzo telefonico di chi? Qualcuno, gli suggerisce il nome del deejay di Tutti Pazzi per Rds, Barty Colucci, che, in passato si è già preso gioco pubblicamente del leader del Pd, Pierluigi Bersani, e dell’Idv Antonio Di Pietro. La sua imitazione perfetta del governatore pugliese aveva fatto sì che anche chi lo conosce bene non fosse in grado di rendersi conto della beffa. E così, anche Campanella, dopo aver spiegato di aver ricevuto una telefonata da un numero privato di una donna che lo ha messo in attesa per poi passargli lo pseudo-Vendola, ha ammesso: «ho parlato con un uomo con la stessa cadenza e le stesse caratteristiche di pronuncia che avevo sentito in televisione all’onorevole Vendola». In ogni caso Campanella ha fatto sapere di essere a disposizione di Vendola per ulteriori chiarimenti.