Il capo dello Stato ha scritto un messaggio destinato a tutti i partiti, ovviamente in special modo a quelle tre formazioni politiche che sono uscite dai seggi con il maggior numero di voti, e cioè Pd, Pdl e M5S. Tre partiti che al momento non sembrano trovare alcuna fonte di collaborazione, divisi sotto ogni aspetto. Il pallino del gioco è in mano alla formazione di Beppe Grillo che al momento non sembra intenzionata a dare la fiducia a nessun tipo di governo se non a un proprio esecutivo. In questo senso Napolitano ha sentito il dovere di richiamare i partiti al senso di responsabilità chiedendo inoltre misura, realismo e appunto senso di responsabilità. Da salvaguardare in questo momento di riflessione che prepara alle consultazioni definitive è per il capo dello Stato è l’interesse generale nonché l’immagine internazionale dell’Italia. E’ infatti proprio l’immagine internazionale quella che esce peggio da queste elezioni con rappresentanti politici che irridono il risultato elettorale del nostro paese e giornali che definiscono Berlusconi e Grillo soltanto due clown. Nel suo messaggio Napolitano poi lamenta come in questi giorni siano state annunciate “le ipotesi più disparate circa le soluzioni da perseguire”. Scrive Napolitano, il cui nuovo intervento nel quadro politico nazionale esprime una evidente preoccupazione nonostante le precedenti dichiarazioni di serenità: “Nel ribadire attenzione e rispetto per ogni libero dibattito e, soprattutto, nel riservarmi ogni autonoma valutazione nella fase delle previste consultazioni formali con le forze politiche rappresentate in parlamento, mi permetto di raccomandare a qualsiasi soggetto politico misura, realismo, senso di responsabilità anche in questi giorni dedicati a riflessioni preparatorie”. Concludendo come detto con la preoccupazione che tutti abbiano il dovere di salvaguardare l’immagine internazionale dell’Italia.
Il messaggio si conclude così: “Abbiamo tutti il dovere di salvaguardare l’interesse generale e l’immagine internazionale del Paese, evitando premature categoriche determinazioni di parte”.