Bernd Schlömer, leader dei Pirati tedeschi (Piratenpartei), formazione politica che sta mietendo sempre più consensi sotto le insegne della democrazia della rete e della liberalizzazione assoluta del diritto d’autore, critica l’M5S di Beppe Grillo che, per molti versi, a molti ricorda il movimento piratesco. Difficile, afferma Schlömer intervistato da La Stampa, pensare che il programma di Grillo sia realmente stato scritto dai grillini in rete e che non sia un semplice pezzo di carta scritto a poche mani. Impossibile, poi, definire il partito del comico genovese democratico. «Credo che dovrebbe ascoltare di più le voci all’interno del movimento e, anziché dirigere un fan club, trovare alternative ai partiti senza perdere di vista la democrazia. In Germania il M5S non sarebbe neppure legale. Le riunioni segrete poi non le comprendo», denuncia. Ancora più duro l’attacco nel merito ai due massimo esponenti dell’M5S. Di Grillo Schlömer considera particolarmente pericolose le sue apertura all’estreame destra e le sue dichiarazioni sull’immigrazioni, mentre di Casaleggio afferma che il suo «controllo sull’opinione pubblica che egli esercita attraverso il web sia inappropriato per il leader di un partito democratico».



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