Nel nuovo post del Blog di Beppe Grillo, chi scrive sostiene che, ormai da tempo, il principio della sovranità parlamentare è stato ampiamente disconosciuto e violato. Salvo, ovviamente, i parlamentari dell’M5S. Si è prodotto, cioè, un «sovvertimento silenzioso delle Istituzioni contro lo stesso spirito della Costituzione». Da qui, la considerazione circa il fatto che, benché non sia stato formato ancora un nuovo governo, Camera e Senato sono nel pieno delle loro funzioni legislative. E possono emanare dei provvedimenti, per esempio, per riformare la legge elettorale, per aiutare le pmi o per tagliare le province. «Si sottolinea – continua il post – in questi giorni che un mancato accordo con il pdmenoelle, il miglior amico di Berlusconi, impedirebbe la rimozione di quest’ultimo dalla scena politica». Va da sé che, secondo l’M5S, l’opposizione dovrebbe votare una serie di provvedimenti volti a eliminarlo dalla scena pubblica. Come l’ineleggibilità, una legge sul conflitto di interessi, «l’abolizione della legge Gasparri, la rinegoziazione delle frequenze nazionali generosamente concesse a Berlusconi da D’Alema nel 1999».