Annunciato all’ultimo momento con un tweet, Beppe Grillo è apparso (cioè, è apparsa la sua voce) in diretta con la tv youtube del Movimento cinque stelle. Un collegamento in streaming in queste ore difficili dove sembra sfumare sogni ipotesi di governo. I rappresentanti del M5S infatti hanno ribadito al capo dello Stato che non daranno mai la fiducia a qualsivolgia governo, che sia politico o pseudo tecnico come si dice nelle ultime ore. La fiducia la daranno solo a un governo composto da loro stessi. Grillo, intervenendo, ha ribadito ulteriormente la cosa: i politici devono andarsene tutti a casa, ma prima facciano una revisione fiscale dei loro patrimoni. Ha spiegato a chi, tra i suoi elettori, in questi giorni ha chiesto di dare la fiducia a un governo Pd, che si sono sbagliati di grosso e non hanno capito quanto è stato detto in campagna elettorale: il voto al nostro movimento vuol dire partecipare non dare la fiducia a qualcuno. Noi siamo una grande rivoluzione, siamo la rivoluzione francese senza la ghigliottina, tutto il mondo sta guardando a noi. Ha detto che fare un governo pseudo tecnico è una roba da psichiatri (“Siamo nel settore della psichiatria, più che della politica. Compulsioni e comportamenti non più normali. Devono andare a casa tutti. Ma prima faremo verifiche sui loro patrimoni”) e ha attaccato la stampa italiana che secondo lui stravolge ogni cosa, anche le interviste che lui concede alla stampa estera. “Questi politici devono andare tutti via e prima devono fare una verifica fiscale sui loro patrimoni”. Quindi ha proseguito dicendo: “E poi parlano di fiducia. La fiducia a chi? A persone che in 20 anni hanno distrutto il Paese”. “Noi parliamo anche con parole diverse: solidarietà, costi politica; loro parlano di percentuali”, ha aggiunto. “Basterebbe analizzare queste parole per capire che hanno bisogno di un neurologo”, ha detto ancora. Infine ha chiuso ricordando che si è messo in politica mentre poteva godersi i soldi accumulati in 41 anni di lavoro, si è messo in gioco ha detto, mettendo anche a rischio la sua famiglia: “Mi sono messo in gioco e sono qui con la Polizia perché pubblicano il mio indirizzo mettendo a repentaglio la sicurezza della mia famiglia e dei miei figli. Se vogliamo giocare così, giocheremo anche così”.