Roberta Lombardi continuerà ad essere la presidente del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera, ma non sarà più portavoce. Nei giorni scorsi, infatti, all’interno dell’M5S è stato deciso di scindere “per questioni meramente amministrative” i due ruoli. A ruotare, quindi, sarà proprio il portavoce, ruolo creato dal Movimento che non riconosce “onorevoli” ma “cittadini”. Lo hanno comunicato Mimmo Pisanu e Alessandro Di Battista al termine della riunione che si è tenuta alla Camera. La decisione, spiega Di Battista, risale a un paio di settimane fa e ”non cambia nulla delle regole che si ci siamo dati. L’attuale vice di Lombardi, Riccardo Nuti, allo scadere dei tre mesi di turno della Lombardi, le subentrerà nel ruolo e l’assemblea del gruppo nominerà un nuovo vice. Il nostro portavoce resta a rotazione”. Quindi, nonostante quanto scritto nel Codice di comportamento firmato da tutti i parlamentari grillini, Vito Crimi e Roberta Lombardi continueranno ad essere i rappresentanti legali del Movimento 5 Stelle di Senato e Camera. Saranno loro, infatti, a svolgere le vicende burocratiche dei due gruppi e ad apporre le firme che di volta in volta serviranno.



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