Dopo il “boom” elettorale del Movimento Cinque Stelle, la vita di Giuseppe Grillo è cambiata. Non parliamo dell’ex comico genovese, meglio conosciuto come Beppe, ma di un suo omonimo abruzzese che da anni vive a Milano. Impiegato, 39 anni, ha raccontato quanto possa essere difficile oggi portarsi dietro il suo nome: “Seguo Grillo fin dai tempi in cui era ancora solo un comico e finora questa omonimia era stata persino piacevole”, ha spiegato, “ma dalle elezioni la situazione sta diventando decisamente difficile da gestire”. Da quando il M5S ha fatto irruzione in Parlamento, infatti, il profilo Facebook di Giuseppe Grillo è stato preso d’assalto: post, commenti, messaggi, richieste di amicizia. Quante? “400 solo negli ultimi tre giorni”, ha detto, ma “non ho mai ricevuto insulti. Sempre e solo manifestazioni di grande apprezzamento”. “Sul mio account, a cui per inciso non riesco più ad accedere, avevo già specificato di non essere il famoso Grillo. Tra l’altro, lui su Facebook è registrato semplicemente come Beppe. Eppure non è stato sufficiente”. Al momento dell’iscrizione sul popolare social network, l’omonimo del leader M5S precisa di aver pensato di utilizzare il soprannome “Peppe” con cui gli amici lo chiamano: poi, però, temendo confusioni con il ben più celebre Grillo, “ho optato per il nome per esteso. E’ servito a ben poco”. “Credo che il problema non sia solo mio – aggiunge – ma di tutti gli omonimi di Grillo. Sto aspettando che mi facciano sapere qualcosa sulla possibile soluzione del problema. Sono anche disposto a cambiare account. Voglio tornare ad essere semplicemente Peppe”.



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