“Almeno il 15 per cento di voi potrebbe tradirmi, l’ho già messo in conto”. Beppe Grillo, rivolgendosi agli eletti del Movimento 5 Stelle che da ieri sono riuniti all’hotel Universo di Roma, sa bene che l’eterogeneità che contraddistingue il Movimento 5 Stelle potrebbe in futuro riservare non poche sorprese, alcune decisamente non piacevoli. L’ex comico genovese, quindi, avverte i suoi e si prepara a dover fare i conti con tutti gli inevitabili ostacoli che si verranno a creare fuori e dentro il Parlamento. Intanto, con puntualità svizzera, ecco nascere in rete il sito internet deputati5stelle.it che propone di “liberare il MoVimento 5 Stelle dal controllo esercitato da Grillo e Casaleggio, per creare una identità politica realmente indipendente”. Ora che deputati e senatori sono stati eletti, si legge, “è necessario che, come prevede l’articolo 67 della Costituzione, sia garantita la loro indipendenza dai leader consentendogli di operare per i Cittadini e con i Cittadini senza ingerenze esterne”. Casaleggio e Grillo, secondo i creatori del sito, esercitano questo potere attraverso due principali modalità: “Attraverso la gestione esclusiva, non trasparente e privata dei sistemi informatici” e “attraverso il mantenimento esclusivo del diritto di comunicazione esterna”. “Se fosse veramente un sistema democratico proveniente dal basso – si legge ancora – Grillo e Casaleggio lascerebbero che il MoVimento 5 Stelle si auto-determini, guardando a grandi esperienze di democrazia (liquida) come quella tedesca del Partito Pirata Tedesco”.



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