“Scalfari è un pezzo di m…”. A rivolgere l’insulto al fondatore di Repubblica è Fabrizio Cicchitto, presidente uscente dei deputati del Pdl, durante la presentazione a Montecitorio del libro di Paolo Franchi, “Napolitano. La traversata dalle Botteghe Oscure al Quirinale”. Proprio riguardo il Capo dello Stato, Eugenio Scalfari dichiara: “Ricordo di aver conosciuto Napolitano quando era stato definito ‘migliorista’. Berlinguer tentò la via dell’alternativa democratica. Napolitano non era d’accordo, era favorevole non banalmente all’avvicinamento a Craxi, ma alla matrice originaria del partito. Berlinguer aveva detto che il Psi era cambiato antropologicamente”. Poi, riferendosi indirettamente anche a Cicchitto, aggiunge: “Se ne ebbe conferma poi con Tangentopoli, quando si verificò che il Psi era diventato una banda. Eccetto Giorgio Ruffolo e pochi altri, tutti finirono in Forza Italia”. Il deputato Pdl, in tutta risposta, al termine della presentazione dirama un comunicato stampa: “Scalfari non ha voluto venir meno alla sua ben nota faziosità e volgarità cogliendo come occasione la presentazione del libro di Paolo Franchi su Giorgio Napolitano per rivolgere un insulto al Psi di Craxi definendolo una banda”. E non finisce qui, perché successivamente, al centro della sala adibita alla presentazione, Cicchitto sbotta e viene ripreso dalle telecamere de ilfattoquotidiano.it: “Scalfari è un pezzo di m…”.