Si comincia a fare sul serio: le consultazioni da parte dello Capo dello Stato cominceranno il giorno 19 marzo. Giorgio Napolitano darà dunque il via agli incontri con i vari leader dei partiti rappresentati in Parlamento per decidere poi a chi dare l’incarico di formare il nuovo governo. Come si sa l’ipotesi più accreditata è quella del segretario del Pd Pierluigi Bersani a cui il presidente della Repubblica darebbe un incarico esplorativo per cercare di formare la nuova maggioranza. In caso fallisse, le ipotesi sono le più diverse, da un possibile governo a guida di un tecnico o elezioni anticipate. Le elezioni anticipate ad esempio le chiede già adesso Mario Monti che proprio oggi si è espresso in questo senso dicendo che nessuna delle forze politiche uscite dalle elezioni è in grado neppur lontanamente di risolvere i problemi del paese. In ciò includendo anche i grillini: “Se l’alternativa fosse un governo o una maggioranza orientata a interrompere il tragitto europeo e le riforme strutturali dell’Italia, credo che sarebbe meglio nuove elezioni” ha poi aggiunto. Le Camere invece si riuniranno il 15 marzo come previsto dal regolamento: la Camera dei deputati è convocata alle ore 10 e 30 di mattina. C’è già un ordine del giorno: costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza; la costituzione della Giunta elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati subentranti; l’elezione del Presidente che avrà luogo per scrutinio segreto. La seduta in attesa della nomina del presidente definitivo sarà tenuta da Antonio Leone quale vicepresidente più anziano della precedente legislatura. Il Senato verrà invece convocato alle ore 11: presidente provvisorio Emilio Colombo. 



Anche qui ordine del giorno già pronto: costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio; costituzione della Giunta provvisoria per la verifica dei poteri e la proclamazione dei senatori subentranti; elezione del Presidente.

Leggi anche

Zelensky a Rainews24: "Usa facciano pressione a Putin su fine guerra"/ "Trump garantisca sicurezza in Europa"Terzo mandato, Calderoli: “nessuna intesa su legge nazionale”/ Governo ‘impugna’ De Luca ma è caos sul Veneto