Dopo qualche giorno Beppe Grillo ha risposto tramite il suo blog ad alcune parole rilasciate dal capo dello Stato che in molti – probabilmente a ragione – hanno intese dirette al Movimento cinque stelle. Le ha intese così anche Beppe Grillo il quale non si è lasciato sfuggire l’occasione per la sua usuale satira politica corrosiva. Grillo riprende infatti quanto detto da Napolitano: ... certe campagne che si vorrebbero moralizzatrici e in realtà si rivelano, nel loro fanatismo, negatrici e distruttive della politica“. Grillo disquisisce sul vero significato delle parole moralismo e fanatismo. E si domanda: a chi le ha rivolte? Non al Pdl, dice, perché “esercita il suo fanatismo solo nell’occupazione “manu parlamentari” del Tribunale di Milano”. Non al Pd, aggiunge, per via della “sua attrazione fanatica per il Monte dei Paschi di Siena”. Quindi la conclusione ironica e mordace contro Napolitano: si riferiva a noi e la ringrazio,  presidente. “Il M5S vuole infatti moralizzare la vita pubblica senza cedere a compromessi. E’ questo il messaggio autentico dell’inquilino pro tempore del Quirinale a noi rivolto” dice, aggiungendo: “Il M5S porterà all’eccesso la moralità in politica. Il lavoro che ci aspetta è enorme, l’immoralità è ovunque. La sua benedizione ci dà conforto”.



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