Botte da orbi: brutto epilogo sul caso delle espulsioni volute da Roberto Maroni dopo la contestazione avvenuta la scorsa settimana al raduno nazionale di Pontida. Già ieri si era temuto che lo stesso Umberto Bossi lasciasse il movimento per fondarne uno nuovo, notizia poi smentita dallo stesso Bossi. Oggi però si è arrivati alle mani. E’ successo a Noventa nel padovano dove era in corso il consiglio regionale veneto della Lega che stava appunto decretando l’espulsione di 35 “ribelli”: alcuni di questi sono entrati a sorpresa nella sede della riunione ed è stata rissa. A essere contestato il segretario regionale Flavio Tosi: urla, insulti, minacce e poi spintoni e schiaffoni tra pro e contro Tosi. Momenti di paura ma poi si è riusciti a far tornare la calma e i contestatori sono usciti dalla sala. A subire la sorte peggiore però è stato l’ex segretario veneziano Paolo Pizzolato che ha riportato un trauma cranico ed è stato ricoverato in ospedale: a causare le ferite sarebbe stato l’onorevole Matteo Bragantini anche se la cosa non è ancora confermata ufficialmente.
LEGA NORD/ Video, 35 militanti espulsi: la rissa, un ricovero in ospedale
Botte e insulti tra leghisti in Veneto dopo la decisione di espellere trentacinque militanti considerati ribelli. Le conseguenze della contestazione contro Maroni avvenuta a Pontida
