A margine del centenario di Pietro Barilla, l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è soffermato con in cronisti del Tg1, illustrando le linee guida del Pdl in merito alla strategia assunta da qui all’elezione del presidente della Repubblica. Berlusconi ha fatto sapere, come già era stato annunciato nei giorni scorsi, che il suo partito potrebbe anche decidere di votare un candidato proposto dal Pd. A patto che il Pdl faccia parte del futuro governo, e che questo sia posto in essere nel minore tempo possibile, in modo da dar vita a quei provvedimenti d’urgenza necessari per trascinare il Paese fuori dalla sacche della crisi. L’ex premier ha ribadito le sue buone intenzioni, dicendosi pronto a dare la disponibilità rispetto a al nome dei democratici. In ogni caso, i dettagli della posizione del suo partito saranno definiti mercoledì, nella prossima riunione. A chi gli ha chiesto se vedrebbe bene Prodi o Amato al Colle ha risposto: «intanto attendiamo che ci presentino dei nomi. Nell’unico incontro che abbiamo avuto, si è parlato di una rosa di nomi, non quindi di uno o due nomi soli».



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