Dopo aver sollevato un vespaio a causa delle sue partecipazioni a Pomeriggio Cinque, a Piazzapulita e a Ballarò (oltre ad aver accettato anche l’invito di Porta a Porta, dove poi si è invece presentato Vito Crimi), il neo senatore del Movimento 5 Stelle Marino Mastrangeli sarebbe a un passo dall’espulsione, almeno secondo quanto riporta oggi Il Fatto Quotidiano. Non contento, lo stesso Mastrangeli si è presentato nuovamente nel salotto di Barbara D’Urso: “E per quale motivo dovrebbero cacciarmi?”, si difende il sentaore, accusato dai militanti anche di “parentopoli”. “E’ falso che abbia portato mia moglie come collaboratrice al Senato. Mia moglie è la mia musa ispiratrice perché è una donna bellissima e mi ispira grande idee. Mia moglie non vi costa nulla, è a mio carico”. E ancora: “Per essere espulsi bisogna fare una palese violazione, e io non l’ho fatta”. Inizialmente invitato a Porta a Porta (e dopo aver accettato), i senatori portavoce del Movimento Cinque Stelle hanno ritenuto, come si legge sulla pagina Facebook di Vito Crimi, “che a parlare su un palcoscenico così seguito non dovesse essere chi diffonde informazioni parziali in rappresentanza solo di se stesso, ma il portavoce designato, Vito Crimi, in grado di spiegare bene ai cittadini le posizioni ufficiali. Il MoVimento ha così proposto alla redazione di Porta a Porta una intervista chiusa di una ventina di minuti”, poi andata in onda.



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