Pd e Pdl sarebbero a un passo dall’intesa per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. “Ci sono condizioni per scelta condivisa. Mi pare che la ricerca di una soluzione ampiamente condivisa sia a buon punto. Stasera farò la proposta ai gruppi del Pd”. Con queste parole Pier Luigi Bersani è recentemente intervenuto nel dibattito, facendo chiaramente capire che le trattative potrebbero concludersi positivamente a breve. Secondo recenti indiscrezioni, i nomi emersi dal colloquio privato tra il segretario del Pd e Silvio Berlusconi sarebbero quelli di Giuliano Amato e Franco Marini (con quest’ultimo nettamente favorito), ma nelle ultime ore prende corpo anche il nome di Sergio Mattarella, giudice costituzionale e più volte ministro. Perde invece quota il nome di Sabino Cassese, circolato insistentemente nei giorni scorsi, mentre La Stampa ipotizza l’avanzata (ovviamente non confermata) verso il Colle di un altro giudice costituzionale, Luigi Mazzella, un passato da ministro di un governo Berlusconi. Beppe grillo intanto, dopo le rinunce di Milena Gabanelli e Gino Strada, lancia la candidatura del giurista Stefano Rodotà, classe 1933, il quale ha invece già accettato.



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