Se la Gabanelli dovesse rinunciare alla corsa per il Quirinale, logica vorrebbe che corresse il secondo candidato più votato dal Movimento 5 Stella. Tuttavia, per il momento, Gino Strada nicchia e fa sapere che la sua eventuale successione è tutt’altro che scontata. Comunque vada, per il fondatore di Emergency, dovrà essere il partito di Grillo a fare la sua scelta, essendo stato, del resto, il partito a decidere di candidare la Gabanelli. In sostanza, per Strada, qualunque commento e l’annuncio di qualsivoglia decisione in merito ad una sua eventuale candidatura sarebbe irrispettoso della volontà dei militanti 5 Stelle che hanno espresso via internet le proprie preferenze. Comunque vada, il medico ci ha tenuto a precisare che lui – anzi, tutti quelli che lavorano per Emergency – politica già la fanno curando la gente. Che poi, secondo Strada, è quello che dovrebbero fare anche i politici di professione, invece che intascare mazzette. Ciò detto, Strada non ha manifestato una grande preoccupazione per le condizioni in cui versa il Paese che, se non vengono implementate alcune misure urgenti in materia di casa, lavoro, sanità e istruzione, potrebbe non resistere ancora molti mesi.