Beppe Grillo è stato oggetto di una singolare contestazione: in mare. Si stava accingendo a raggiungere Triste quando la sua imbarcazione è stata raggiunta da alcuni gommoni guidati dal candidato alla presidenza del Friuli Venezia Giulia della lista Un’ Altra Regione, Franco Bandelli. I gommoni, per alcuni minuti, hanno inseguito Grillo il quale, tuttavia, non si è mostrato, rimanendo sotto coperta, così come il candidato dell’M5S a bordo, Saverio Galluccio. I manifestanti hanno urlato contro di lui slogan come «tornatene a casa!» e «Non sei Garibaldi, non ti vogliamo». Poi, in dialetto istriano, gli hanno urlato: «Cicio, no xe per barca», per dire che non è adatto a navigare. I due gruppi, in ogni caso, non hanno alcun contatto. Grillo è, poi, riuscito a sbarcare al Porto vecchio della città. «Speriamo che il Friuli sia la prima Regione a 5 stelle d’Europa: sarebbe una grande, grandissima soddisfazione sarebbe anche un segnale di cambiamento per il futuro di tutti i giovani di sinistra e di destra», aveva dichiarato, in precedenza, in un comizio a Grado. Per spostarsi sino a Trieste, aveva scelto una barca a vela a Noleggio di tredici metri.



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