Sembrava che l’inciucio tra il Pd l’M5S si sarebbe potuto raggiungere. A quanto racconta, infatti, l’agenzia di stampa Public Policy, una fonte interna al Pd avrebbe rivelato che, tra ieri sera e questa mattina ci sarebbero stati dei contatti tra i democratici e i grillini, volti a sbloccare la situazione. In particolare, secondo quanto riportato dalla fonte, Rodotà avrebbe assicurato che sarebbe stato disposto a fare un passo indietro rispetto alla sua candidatura al Colle e che, oltretutto, si sarebbe impegnato per convincere i parlamentari 5 Stelle a far convergere i propri voti sull’ex presidente della Commissione europea. «Questa mattina alle 11 era tutto risolto», dice la fonte Pd. «Gli avevamo spiegato le nostre ragioni e lui aveva anche detto di essere d’accordo. Poi questa mattina abbiamo letto il suo comunicato…». Resta da capire quali siano, a questo punto, effettivamente le sue intenzioni. Nella quarta votazione, infatti – in cui ancora una volta non è stato raggiunto il quorum – Prodi ha preso 395 voti, mentre il candidato 5 Stelle ne ha presi 213. Lo farà, quindi, o no il passo indietro?



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