“La Repubblica, quella che si dice democratica e fondata sul lavoro, ieri è morta”. Dopo la manifestazione di protesta che ha visto scendere oggi migliaia di persone in piazza santi Apostoli a Roma, Beppe Grillo torna a commentare la giornata di ieri in cui Giorgio Napolitano è stato nuovamente eletto presidente della Repubblica. “Pensi al sorriso raggiante di Berlusconi in Parlamento, risplendente come il sole di mezzogiorno, dopo la nomina di Napolitano, e ti domandi come è possibile tutto questo, pensi ai processi di Berlusconi, a MPS, alle telefonate di Mancino, ai saggi e alle loro indicazioni per proteggere la casta. Sai che alcuni di loro diventeranno ministri. Ti viene lo sconforto”, spiega Grillo. “Tutto era stato predisposto con cura – afferma – Un governissimo, le sue ‘agende’ Monti e Napolitano, persino il nome del primo ministro, Enrico Letta o Giuliano Amato, e un presidente Lord protettore dei partiti. Uno tra Amato, D’Alema o Marini avrebbe dovuto essere l’eletto. Rodotà ha rovinato i giochi”. Ed ecco quello che il leader M5S chiama “il piano B” con “il rientro di Napolitano che fino al giorno prima aveva strenuamente affermato che non si sarebbe ricandidato. E di notte, in poche ore (minuti?) si è deciso (ratificato?) il presidente della Repubblica e la squadra di governo. Chiamala, se vuoi, democrazia”. L’Italia ha perso, sottolinea Grillo, “e, non so perché, mi viene in mente il pianto disperato di Baresi dopo la finale persa ai rigori con il Brasile nel 1994. Il MoVimento 5 Stellle è diventato l’unica opposizione, l’unico possibile cambiamento. Il Partito Unico si è mostrato nella sua vera luce. Noi o loro, ora la scelta è semplice. Coloro che oggi sono designati al comando della Nazione sono i responsabili della sua distruzione. Governano da vent’anni. Per dignità dovrebbero andarsene, come avviene negli altri Stati. Chi sbaglia paga. E chi persevera paga doppiamente. Entro alcuni mesi l’economia presenterà il conto finale e sarà amarissimo. Dopo, però, ci aspetta una nuova Italia”.



Leggi anche

RISULTATI COSTITUENTE, M5S LICENZIA BEPPE GRILLO/ ‘Nova’ di Conte elimina limite mandati. apre al campo largoCOSTITUENTE M5S/ Dalla rivoluzione alla convention aziendale, Conte si ritrova cheerleader del Pd