Debora Serracchiani è il nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia. La bella candidata della coalizione di cui fa parte il Partito Democratico ha vinto sul filo di lana la contesa elettorale con il presidente uscente della regione Renzo Tondo in una tornata di amministrative caratterizzata da un tasso di astensionismo estremamente elevato. Poco più di un elettore su due si è presentato infatti alle urne nei due giorni di votazioni e questo deludentissimo risultato è stato letto in chiave molto autocritica verso la classe politica anche dalla stessa Serracchiani. Il sentimento antipolitico si è espresso quindi nel non-voto nonostante il candidato governatore del Movimento 5 Stelle Saverio Galluccio e i comizi tambureggianti di Beppe Grillo negli ultimi giorni di campagna elettorale. Un dato incredibile che pesa come un macigno se non sulla legittimità di queste elezioni sulla legittimazione di tutta la classe politica. Solo cinque anni fa in Friuli Venezia Giulia votava il 72,33% degli elettori, quest’anno solo il 50,5%. Insomma il partito del non-voto vale praticamente tanto quanto tutti i partiti sommati tra di loro. Compreso Beppe Grillo. Una situazione di sfiducia dai contorni molto seri, ma che come dicevamo non delegittima il risultato di Debora Serracchiani. La giovane esponente del Pd, dunque, vince di misura, con il 39,37% dei voti sul candidato uscente Renzo Tondo, candidato del Pdl e della Lega, fermo al 38,99. Molto distanziato e molto al di sotto delle aspettative il candidato del Movimento 5 Stelle Saverio.



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