Dalle 7 di questa mattina fino alle 15, il Friuli Venezia Giulia è tornato alle urne. Si vota, in particolare, per rinnovare il consiglio regionale, per eleggere il presidente, per cambiare 13 amministrazioni comunali (tra cui Udine) e per decidere, attraverso due referendum, se cancellare o meno i vitalizi e le indennità dei consiglierei regionali. Per il momento, complice probabilmente il caos politico che ha regnato in questi giorni, e che si è concluso con l’elezione di Napolitano, i segnali non sono dei migliori, e pare regnare la disaffezione alla politica. Si è, infatti, registrato un crollo dell’affluenza rispetto alle elezioni precedenti. Alle 22.00 di ieri sera avevano votato il 35,14 per cento degli aventi diritto(386.261 su 1.099.334) mentre nel 2008 l’affluenza, alla stessa ora, nel 2008, era stata del 55,20%. In particolare, nella circoscrizione di Udine la percentuale dei votanti è stata del 37,05 per cento, a Gorizia del 35,43 per cento, a Trieste del 31,58 per cento, a Pordenone del 36,23 per cento e a Tolmezzo del 30,71 per cento. I prossimi dati sull’affluenza, quelli relativi alla rilevazione delle ore 15.00, saranno gli ultimi e i definitivi.