Nessun colpo di scena. Durante la direzione nazionale del Pd, in corso in questi minuti, Pier Luigi Bersani ha confermato le sue dimissioni: “Ho annunciato le mie dimissioni dopo la bocciatura delle candidature di Marini e Prodi da parte dei franchi tiratori”, ha spiegato il segretario del Partito Democratico. “Molti dei nostri grandi elettori sono venuti meno a decisioni formali e collettive in un momento cruciale. Siamo stati su orlo di crisi gravissima e senza precedenti”. Se ci sono degli irresponsabili, ha continuato Bersani, “la responsabilità è del responsabile, cioè io. E voi capite bene che con tutta la buona volontà, non posso accettare una cosa del genere. Ma quelle giustificazioni – ha quindi aggiunto – le trovo pericolose per la ditta, perché rimuovono il problema di fondo che se non viene preso di petto, si riproporrà ancora e ancora fino a esiti letali”. Poi la conferma: “È per questo problema che io senza esitazioni confermo qui le mie dimissioni. Possiamo dire di aver vinto o di aver perso le elezioni. Ma tocca a noi dire nelle prossime settimane e mesi dover dire per primi cosa si fa. Noi a questa prima prova non abbiamo retto. E rischiamo di non reggere ancora di fronte al Paese”.