La prima formazione politica incontrata da Enrico Letta nel suo giro di consultazioni per la formazione del governo, è stata Sinistra ecologia e libertà. Nichi Vendola ha ribadito il suo no a un governo di larghe intese pur dicendosi disponibile a sostenere in parlamento alcune riforme fondamentali e cioè l’eliminazione del rimborso ai partiti e il porcellum, vale a dire la riforma elettorale. Ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti sul futuro del centro sinistra. Vendola ha spiegato che il centrosinistra ha festeggiato insieme la vittoria in Friuli e spera fra qualche settimana di festeggiare la vittoria anche a Roma. Il centrosinistra oggi, ha detto ancora, è un insieme di realtà di governo ed esperienze vissute come un blocco che dà speranza a una parte del paese. Globalmente il centrosinistra è un campo di macerie, ha ricordato, e noi non vogliamo operare una regressione nell’estremismo siamo impegnati a ricostruire. Sel si mette a disposizione di un percorso che possa consentire a sinistra la nascita di un soggetto capace di sfidare la destra sul governo.



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