Beppe Grillo replica, dal suo blog, a Enrico Letta che, incontrando i capi gruppo di Camera e Senato dell’M5S li aveva invitati a mescolarsi assieme alle altre forze politiche. «Il governo che sta nascendo è un’ammucchiata degna del miglior bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende. Una mescolanza che sconfina nell’incesto, lettiana, che ha in sé il profumo di famiglia, da Mulino Bianco dell’Inciucio», ha attaccato il comico genovese, rinfacciando a zio e nipote di aver sempre presieduto la vicepresidenza del Consiglio quasi si trattasse di una successione monarchica. Il leader 5 Stelle ha, inoltre, denunciato l’atteggiamento servile di giornali e televisione nei confronti di questa «ammucchiata di regime». Secondo Grillo, pur di non dover rendere conto del proprio fallimento di fronte agli elettori, le forze politiche che fino a un giorno prima si erano insultate in campagna elettorale, hanno deciso di allearsi. Tornando all’idea di mescolanza, si tratterà, in sostanza, del «governo minestrone», che metterà assieme il peggio della prima e della seconda Repubblica come «Amato, il tesoriere di Craxi». Il tutto, per mantenere in vita «pietanze che solo le televisioni riescono a far digerire. Televisioni strafallite dal punto di vista economico».