Come era prevedibile, il Movimento 5 Stelle non voterà la fiducia al governo di Enrico Letta. Vito Crimi, capogruppo dei grillini al Senato, si è fatto intervistare da La Stampa, e ha precisato alcune sue prese di posizione espresse ieri nell’ambito delle consultazioni con il premier incaricato (rigorosamente in streaming). Non ci sarà nessun passo avanti, quindi, come chiedeva Letta: Crimi ha, infatti, spiegato che, prima, l’M5S dovrà vedere i fatti. In ogni caso, come è stato più volte ribadito in passato, i 5 Stelle non assumeranno un atteggiamento pregiudizialmente ostile, ma voteranno quei provvedimenti che riterranno positivi. Rispetto al precedente incontro con Bersani, c’è da dire che Crimi si è mostrato decisamente più soddisfatto: «nel colloquio di ieri è stata espressa una linea politica di governo molto chiara, non c’è stata solo una promessa generica di cambiamento». Bersani, invece, spiega il senatore grillino, aveva proposto loro di firmare una delega in bianco, senza fare alcuna proposta concreta. Tutto ciò, tuttavia – ha aggiunto -, lo preoccupa. Nonostante, infatti, Letta abbia sottolineato la centralità del Parlamento, Crimi teme che, ancora una volta, il governo rappresenterà il perno della vita repubblica.



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