Oggi Beppe Grillo scrive un lungo post a difesa del suo movimento e dei suoi elettori. Alla luce di un governo di larghe intese che mette insieme Pd e Pdl Grillo rivendica il ruolo del suo movimento che secondo lui è posto sotto attacco un po’ da tutti. Vengono disprezzati dice Grillo gli otto milioni di italiani che hanno votato M5S, e tutti coloro che hanno protestato in piazza per la mancata elezione di Rodotà. Giornalisti prezzolati, aggiunge, attaccano tutti i giorni gli esponenti del M5S mentre la loro posta viene trafugata e resa pubblica senza che nessuno dica niente. Al M5S viene negato il diritto di presiedere le commissioni del Copasir e della Vigilanza RAI. In Parlamento il M5S diventa l’unica vera forza di opposizione perché Sel e Lega sono in fondo legati a Pd e Pdl. “Per il M5S solo scherno o silenzio” dice Grillo. Tutto questo mentre il suo movimento aveva proposto un presidente integerrimo come Rodotà e chiesto di formare un governo con il Pd, che Napolitano ha invece rifiutato. Davanti a tutto questo, si chiede Grillo, quanto pensano potrà resistere il popolo prima di scendere veramente in piazza?