Dopo il giuramento della squadra di governo e la sanguinosa sparatoria avvenuta davanti a Palazzo Chigi che ha portato al ferimento di due carabinieri e una passante, Enrico Letta chiederà oggi il voto di fiducia nelle aule parlamentari. La Camera dei deputati è convocata per le 15, il Senato per le 14.30, e l’evento arà visibile anche in diretta streaming. Il premier incaricato può già contare sul sostegno di Pd, Pdl e Scelta civica, mentre all’opposizione dovrebbero esserci il Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Sel. Secondo quanto appreso nei giorni scorsi, dovrebbero votare la fiducia anche i parlamentari democratici che si sono detti più volte contrari a un governo di larghe intese con il Pdl. “Accordiamo la fiducia a questo governo assumendoci le nostre responsabilità di eletti”, avevano fatto sapere in un documento i deputati Pd Sandro Gozi, Laura Puppato e Sandra Zampa, i quali auspicano che “in questa fase di emergenza democratica, economica, sociale ed europea rinasca l’obbligo morale di rappresentare quel cambiamento di stile e di obiettivi di cui gli italiani sentono un disperato bisogno”. Ancora incerto il voto di Pippo Civati: “Circola da qualche minuto un documento che include anche la mia firma e in cui annuncio il mio voto di fiducia al Governo. Non so come sia uscito, ma non ho firmato alcuna dichiarazione di fiducia e quindi smentisco. Come ho detto più volte in questi giorni, le mie perplessità sul Governo Letta rimangono, e prenderò una decisione in merito alla fiducia solo dopo averne discusso, come ho ripetutamente richiesto, domattina con il resto dei colleghi del Pd. Non prima”. Giuseppe Fioroni (Pd), invece, intervenuto a Tgcom24, si dice convinto del fatto che ci sarà “il voto compatto del Pd. Oggi facciamo iniziare bene il governo, poi si sa che è un governo che dovrà ogni giorno trovare la sintesi per far uscire il Paese dalla crisi”. “Speriamo che tutti abbassino i toni”, ha aggiunto, “sia chi accusa il M5S, ma lo stesso M5S perché spesso le parole colpiscono più della stessa volontà di essere violenti”.



Leggi anche

SPILLO/ Dietro quegli endorsement a Netanyahu, l’onda lunga del ribaltone 2019L'INTERVISTA/ Guidesi: la Lombardia resta prima, paghiamo la crisi geopolitica, è Bankitalia a smentirsi