Un biglietto, scritto a mano, è stato consegnato al vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno Angelino Alfano durante il discorso del premier incaricato Enrico Letta alla Camera dei deputati (clicca qui per il video integrale dell’intervento). Emma Bonino, neo ministro degli Esteri, ha fatto arrivare il “pizzino”, passato di mano in mano, al segretario del Pdl: «Posto che siamo tutti “Enrico” – si legge nel breve messaggio – non ci si applaude». Poi la Bonino, a margine, ha aggiunto: «Secondo me». Il suggerimento è stato poi effettivamente seguito dai componenti del governo, che seduti ai propri banchi non si sono uniti agli applausi dell’Aula. Poi Alfano, al termine del discorso di Letta, ha definito la prima parte (quella riguardante l’abolizione dell’Imu a partire dal mese di giugno) “musica per le nostre orecchie”. “Le idee per cui ci siamo battuti e che Silvio Berlusconi ha posto alla base del nostro programma hanno trovato piena cittadinanza”, ha quindi aggiunto. Soddisfatti tutti gli esponenti del Pdl, da Renato Brunetta a Daniela Santanchè: secondo quest’ultima si tratta di “una vittoria assoluta di Berlusconi e del Pdl: da giugno non si pagherà più l’Imu, abbiamo ottenuto ciò che chiedevamo sulle autorizzazioni, chi assume non dovrà pagare tasse. Per il nostro programma più di questo non potevamo ottenere”.



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