“Il M5S non accorderà nessuna fiducia, o pseudo fiducia,a un governo politico o pseudo tecnico (in sostanza di foglie di fico votate dai partiti). Bersani non è meglio di Monti, è semplicemente uguale a Monti, di cui ha sostenuto la politica da motofalciatrice dell’economia”. Beppe Grillo smentisce il suo capogruppo al Senato Vito Crimi, il quale nelle scorse ore aveva detto che “forse poteva essere intrapresa una strada mai percorsa prima, e cioè di affidare il governo a Bersani che con i suoi ministri poteva presentarsi al Parlamento e qualora non avesse ricevuto la fiducia poteva continuare, alla stregua dell’attuale governo Monti, senza la fiducia ma solo per gli affari ordinari”. Il leader M5S mette invece le cose in chiaro, ribadisce il suo “no” a ogni tipo di fiducia e fa sapere che “il Parlamento è sovrano e da subito, con un tratto di penna, può eliminare il Porcellum e avviare le riforme di cui i partiti si riempiono la bocca (solo quella) da vent’anni come la legge sul conflitto di interessi o la legge anticorruzione”. Il M5S, aggiunge Grillo, “pretende che le Commissioni parlamentari vengano immediatamente istituite e chi non le vuole per mantenere lo status quo esca allo scoperto. Il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro di finanziamenti elettorali, i partiti possono subito fare lo stesso con una semplice lettera di rinuncia, ma non lo faranno mentre chiedono sacrifici agli italiani (agli altri…). Il M5S propone l’abolizione dell’IRAP entro il 2013 con corrispondenti tagli dei costi della politica, rapportandoli a quelli della Francia. Il M5S sta facendo politica mentre gli altri giocano alle belle statuine discutendo di poltrone e non di soluzioni”. Inoltre, conclude l’ex comico genovese, “il M5S ha chiesto un incarico di governo, sta ancora aspettando una risposta”.



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