Dopo il voto i fiducia della Camera di ieri (453 sì, 153 no e 17 astenuti), il governo Letta si presenta oggi a Palazzo Madama dove il nuovo voto è previsto verso le 13. Alle 9 di questa mattina, invece, è iniziato il dibattito al Senato che durerà circa due ore, con la replica del premier incaricato attesa verso le 11. A seguire verranno invece espresse le dichiarazioni di voto sulla fiducia da parte dei diversi gruppi parlamentari, trasmesse come di consueto in diretta streaming, mentre il risultato della votazione dovrebbe essere proclamato attorno alle 14. Ad aprire il dibattito di questa mattina è stato il senatore M5S Carlo Martelli, secondo cui le “distanze politiche del Movimento Cinque Stelle dal presidente Letta e dal suo governo sono enormi”. Martelli ha criticato un esecutivo che mette insieme partiti “bocciati dalle urne”, quindi di fatto “non è cambiato niente”. Il Movimento guidato da Grillo, quindi, insisterà sulla questione dei referendum, chiedendo che venga tolto il quorum. Intanto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, che ieri ha avuto una riunione di Governo con il premier Enrico Letta e con il ministro dell’Economia Saccomanni, ha fatto sapere che “l’Imu non verrà tolta, ci sarà una proroga per la rata di giugno. Avremo quindi un problema di cassa per i Comuni e ci sarà anche la questione di evitare l’aumento dell’Iva nell’estate 2013. Ci siamo appena insediati, ma la prossima settimana vareremo un provvedimento apposito. E’ comunque nostra intenzione evitare decreti legge omnibus”. Il primo provvedimento del governo, spiega ancora Franceschini, “sarà l’approvazione del Def, accompagnato da una risoluzione che prevedrà modifiche in base alle nuove risoluzioni programmatiche”.



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