Il Movimento 5 Stelle si ostina con la doppia morale della trasparenza. Gli incontri con le forze politiche, anche quelli che, per loro natura, dovrebbero essere riservati, vanno messi in streaming, così come le riunioni del Parlamento e ogni votazione. Le loro riunioni, invece, sono e continueranno ad essere segrete. Sono, infatti, partiti da Piazzale Flaminio due autobus con a bordo i parlamentari grillini. Vedranno il loro leader. Ma il luogo dell’incontro è segreto. Probabilmente, lo resterà per poco. I deputati e i senatori dell’M5S, infatti, hanno imboccato il Raccordo anulare verso Firenze inseguiti da una pattuglia nutrita di automobili di giornalisti. Segreto, invece, resterà il contenuto della riunione, salvo fughe di notizie e successive smentite. Su uno dei due mezzi, in ogni caso,è stato affissato uno striscione con la scritta “No Tav”. Nel frattempo, il capogruppo al Senato, Vito Crimi, ha fatto sapere, poco prima della partenza, che la riunione era fissata da diversi giorni. Poi, ci ha tenuto a precisare che nel partito il dibattito è presente, eccome: «non ho mai detto che non c’era, altrimenti ci sarebbe l’unanimità di 8 milioni di elettori».