Mentre i dirigenti del Pd si stanno riunendo ancora una volta proprio in questi minuti, sembra raggiunto l’accordo che porterà domani, durante l’assemblea nazionale, all’elezione del nuovo segretario. Quello che prenderà il posto di Pierluigi Bersani, dimissionario dopo il flop delle elezioni per il Quirinale. L’accordo, stando alle indiscrezioni, sarebbe quello di un segretario a tempo determinato, un traghettatore insomma che porti il Pd al congresso nazionale dove invece si deciderà il segretario effettivo.  Questo segretario traghettatore sembra essere Guglielmo Epifani, già segretario della Cgil e oggi presidente della commissione attività produttive della camera dei deputati. A confermare l’ipotesi le parole di Fioroni poco fa che assicurava che i “saggi” avevano definito di comune accordo il nome del segretario da eleggere domani. “Una figura autorevole, unitaria  che non si candiderà al congresso di ottobre, in grado di guidare il partito in questi sei mesi difficili anche per il governo, evitando che qualcuno pensi che sia un governo Berlusconi Letta per assenza del Pd” ha spiegato Fioroni. L’eventuale conferma si avrà fra poco al termine di questo ultimo incontro. 



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