Ancora insulti e attacchi contro il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, stavolta apparsi su alcuni muri di Pistoia. “Kyenge fuori dai c…” e “sparare al ministro Kyenge e non ai Cc”, si legge. Il sindaco della città, Samuele Bertinelli, ha fatto sapere di aver attivato immediatamente “i cantieri comunali per un’immediata ripulitura”. “Sono frasi che offendono, insieme al ministro Kyenge, tutta la città di Pistoia – ha aggiunto il primo cittadino – che quotidianamente coltiva, nelle sue scuole, nelle numerose associazioni di volontariato, nei suoi circoli e nelle sue parrocchie, il progetto di una comunità ispirata ai principi di solidarietà, eguaglianza, libertà e giustizia”. Solamente pochi giorni fa, invece, i militanti di Forza Nuova hanno fatto trovare davanti alla sede del Pd di Macerata, in via Spalato, un manifesto con la scritta “Kyenge torna in Congo”. “Le recenti dichiarazioni del ministro della (dis)integrazione, che si è vantata di essere arrivata clandestinamente in Italia elogiando la poligamia”, è stato poi spiegato in un comunicato dei militanti di Macerata, “una pratica avulsa alla nostra tradizione e altamente lesiva della dignità della donna, ci portano a ribadire la più totale contrarietà di Forza Nuova allo ius soli”. Secondo Forza Nuova “non si può svendere la cittadinanza italiana a elementi alieni alla nostra cultura, così come non si può obbligare i cittadini ad applaudire un modello di società multirazziale come quello della banlieu parigina”.