Il Pdl continua a crescere, il Pd rimane stabile (nonostante le evidenti difficoltà). A rilevarlo è un sondaggio realizzato da Tecnè per SkyTg24, in cui sono state paragonate le intenzioni di voto attuali a quelle del 2 maggio scorso. In appena una settimana, l’area di centrodestra (che riunisce Pdl, Lega, Fratelli d’Italia e altri), passa dal 35,9% al 37,6%, facendo dunque segnare un aumento di quasi 2 punti percentuali. Al contrario, la coalizione di centrosinistra (Pd, Sel e altri) lascia per strada un altro mezzo punto e passa al 28% attuale dal 28,5% di otto giorni fa. Bisogna però anche dire che, dal momento in cui Enrico Letta ha preso la guida dell’esecutivo, il Pd ha recuperato diversi punti percentuali rispetto al periodo immediatamente successivo all’elezione del Capo dello Stato, in cui era stato registrato un vero tracollo. Stabile anche il Movimento 5 Stelle, sceso di appena uno 0,2% (dal 22% del 2 maggio al 21,8% attuale). Continua a calare invece Scelta Civica che in una settimana subisce una flessione dello 0,8% (dal 9% all’8,2%). Lo stesso sondaggio Tecnè per Sky Tg24 ha inoltre chiesto agli intervistati un giudizio sul nuovo governo Letta, paragonando ancora una volta le risposte attuali a quelle di una settimana fa: a prevalere sono decisamente i “giudizi positivi”, in aumento dal 71,3% del 2 maggio al 72% attuale. Calano dunque quelli negativi (dal 19% al 18,2%), mentre resta stabile la percentuale di chi “non indica” una risposta.