Il senatore Marino Mastrangeli, espulso dall’M5S, torna sulla sua vicenda. Lo fa intervistato dalla rubrica di TgCom24, L’intervista della domenica, spiegando, anzitutto, di considerarsi ancora parte del movimento. O, almeno, per 2/3, essendo la percentuale di quanti non ne hanno votato l’espulsione. Mastrangeli ci ha tenuto, inoltre, a precisare che è anche merito suo se il movimento grillino è diventato quello che è diventato, avendo contribuito alla sua realizzazione mattone su mattone. «Se c’è qualcuno che non vuole che io stia nella casa che ho costruito anche io, vada via, non ne sentirò la mancanza, io non me ne vado», ha dichiarato. Poi, ha voluto mettere il dito nella piega, tirando in ballo la questione della diaria. E ha spiegato che, già all’epoca della famigerata intervista a Pomeriggio Cinque che gli costò l’espulsione, disse che «sarebbe esplosa una piccola bomba perché non ero sicuro che loro volessero restituire questi soldi, come avevano demagogicamente detto». Comunque vada, Mastrangeli ha fatto sapere che farà quello che gli dirà di fare il partito. Infine, riferendosi a tutti quelli che, probabilmente, avranno parecchi difficoltà a restituire la parte della diaria non rendicontata, ha aggiunto: «Mi voglio divertire a vedere l’espulsione di altri 100 parlamentari del M5S, ci sarà da ridere».