Durante il programma televisivo L’aria che tira sul canale La7 è andato in onda uno scontro piuttosto furioso tra Massimo Cacciari e Daniela Santanché. Si stava parlando del processo Ruby in corso (stamattina c’è stata la requisitoria del pm Ilda Bocassini) e sul tema la Santanché stava dicendo che se Ruby è una prostituta come è stata accusata di essere dal pm, allora anche lei è una prostituta perché è andata un sacco di volte ad Arcore. Massimo Cacciari ha l’aria decisamente annoiata e infastidita quando gli viene chiesto di intervenire. Parliamo d’altro, dice, perché quello di Berlusconi è un comportamento talmente fuori dal mondo che in qualsiasi altro paese civile sarebbe stato liquidato per sempre. Interviene la Santanché chiedendogli di che comportamenti stia parlando: non mi interessa discutere con la Santanché di questo, io voglio discutere di governo, di lavoro, di Imu replica lui. L’esponente del Pdl lo incalza fino a quando Cacciari sbotta con fare veemente: “In qualsiasi paese civile sarebbe stato massacrato, i suoi erano comportamenti palesi, portarsi le ragazze in casa. Ma le pare che un leader politico si comporti così”: Ormai un fiume in piena aggiunge: “Cosa vuole che me ne freghi del giudizio della magistratura, è il giudizio morale, etico, culturale, in un paese civile un premier non si comporta così”.