Mara Mucci, deputata dell’M5S, reclama maggiori diritti per i Parlamentari. In particolare, ha chiesto, attraverso una lettera inviata alla presidente della Camera, Laura Boldrini, che vengano istituiti adeguati servizi per l’infanzia per le mamma di Montecitorio. Un asilo nido, quindi, compreso tra le mura della Camera. La proposta, secondo la deputata, adeguerebbe il Parlamento agli standard di Paesi avanzati quali Gran Bretagna, Spegna e Germania. La Mucci sta raccogliendo firme tra i colleghi e ha fatto presente alla Bolrdini che «la percentuale delle donne in Palamento è decisamente aumentata e oggi più che in passato; appare quanto mai attuale e necessario un servizio di asilo nido/baby parking per i figli dei parlamentari per consentire il ricongiungimento familiare». Le onorevoli, in particolare, sarebbero circa il 30 per cento del totale. Molte, spiega la grillina, sono mamme. Certo, costruire una struttura adeguata in tempi brevi, considerando l’assenza storica di iniziative del genere, può non essere semplice. Tuttavia, precisa la deputata 5 Stelle, si possono individuare soluzioni alternative, come «eventuali convenzioni con strutture pubbliche o private e la possibilità di accedere agli asili nido dei Minister



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