Come ormai di consueto, Beppe Grillo rimarca il suo disprezzo per i giornalisti nostrani, facendosi intervistare esclusivamente da quelli stranieri. Questa volta, è stato il turno dell’emittente americana Cnbc. Il comico genovese ha attaccato un po’ tutti. Spiegando che il sistema è allo sfascio, e che non esiste più nulla. Il Pd, in particolare, non si sa più cosa sia, è finito. Il Pdl è Berlusconi. Che a sua volta,non esiste, è un ologramma, una promessa, un marchio pubblicitario. Che tuttavia, secondo il leader dell’M5S, dovrebbe andare in galera. Ma non ci va. Pd e Pdl «si proteggono l’un l’altro». Insomma, «Berlusconi non va in galera e nel Pd non si fanno indagini sulle banche, su Unipol e MpS, i più grandi scandali finanziari degli ultimi 50 anni. Questo non è un governo, è una metafora».Tornando sul suo incontro di ieri con una delegazione della Fincantieri di Ancona, ha ribadito che non esiste più nulla, in Italia, al punto che le nostre navi vengono costruire in Corea. Un paese da rifare interamente dalla radici, in sostanza. Ovviamente, il suo partito, il Movimento 5 Stelle, è del tutto estraneo ad ogni critica: «Noi siamo la nuova protezione civile. A ottobre saremo noi e Berlusconi. Siamo noi il contrasto di quello lì, noi abbiamo già preparato la legge per la sua incandidabilità. Io non c’è l’ho con queste persone, ma hanno 80 anni, non si può pensare di andare avanti con questa mentalità».



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